Fonte: http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/03/30/news/_all_asilo_basta_feste_del_papa_e_della_mamma_-110791296/
La decisione della
scuola comunale Ferrini scatena la polemica Diffidato il Collegio dei
docenti. "Faccia subito dietrofront". "Ci hanno spiegato che la famiglia
sta cambiando e che intendono concentrarsi su altre ricorrenze: una
scelta fuori legge"
Cancellate dal calendario la
festa della mamma e del papà. Niente disegni, niente filastrocche,
niente regalino da portare ai genitori all'uscita. Succede nella scuola
dell'infanzia comunale Contardo Ferrini, in via di Villa Chigi, nel
quartiere Trieste. La decisione è stata presa con una delibera del 14
ottobre, in cui si legge testualmente: "Il collegio dei docenti decide
di non festeggiare la festa della mamma né del papà a causa dei continui
cambiamenti della famiglia, ma di evidenziare altre feste". Ma la
novità non è indolore. Anche perché, fino a pochi giorni fa, nessuno dei
genitori ne era stato messo al corrente. Peggio: i papà si sono accorti
di essere stati espunti dal calendario solo all'uscita di scuola il 19
marzo scorso, la festività di San Giuseppe appunto.
Indignati e infuriati, infatti i genitori delle 9 sezioni dell'istituto
hanno dapprima chiesto spiegazioni alla coordinatrice scolastica. Poi
sono passati alle vie legali. E mercoledì scorso hanno inviato una
diffida per chiedere l'immediato annullamento della delibera: "Vogliamo
che i nostri bambini possano riavere almeno la festa della mamma",
argomenta Guido Rinaldi, l'avvocato (e genitore interessato) che ha
avviato le procedure. E verso la dirigenza dell'istituto è subito
polemica. "Contestiamo le modalità con cui la scuola ha agito, senza
metterci al corrente - spiega Roberta Giudici, mamma di uno dei
piccoli - Quando abbiamo chiesto spiegazioni, ci hanno risposto che la
decisione era stata presa nel rispetto delle famiglie allargate e dei
bimbi rimasti orfani di un genitore. Nessuno è contrario a questo
principio, ma così la scuola così azzera la nostra tradizione, e non
troviamo giusto che bambini tra i 3 e i 5 anni vivano in questo clima".
"Vogliamo solo capire l'indirizzo educativo e decidere di conseguenza
- aggiunge Rosa Lavini, un'altra mamma - Nessuno di noi è contro le
famiglie allargate, ciò non toglie che vogliamo che i nostri figli
crescano con la consapevolezza dei ruoli".
E non è tutto. Stando alle informazioni in possesso dei genitori,
un'insegnante che aveva comunque permesso ai suoi bimbi di realizzare un
disegno per la festa del papà sarebbe stata, per questo, rimproverata
dalle colleghe. Attacca il consigliere regionale Fabrizio Santori:
"Spero che il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, intervenga
per stralciare la delibera del consiglio dei docenti, e permettere ai
bimbi di celebrare almeno la festa della mamma". Ma quello del Contardo
Ferrini non è un caso isolato: già nel 2013, alla materna Ugo
Bartolomei, nel quartiere Africano, i docenti cancellarono la festa del
papà per non mettere in difficoltà un bambino che aveva due mamme.
Allora la proposta era partita da una psicologa ma, dopo le proteste dei
genitori, la ricorrenza fu ripristinata e festeggiata regolarmente.
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