(un reply a un post apparso su internet al sito: http://costanzamiriano.com/2013/04/26/le-nozze-omosessuali-spiegate-ai-miei-figli-eta-media-9-anni/)
Caro figliolo, come sai nella casa in cui trascorri sì e no
due giorni a settimana non si parla male delle persone. Non ne abbiamo il tempo. Il fine settimana
(alterno) non si parla male di nessuno, ma si vive nella gioia. Chi ha fatto
stupidaggini e ha preso decisioni che hanno condizionato la vita propria e
altrui, si è già condannato/a da sé. Le conseguenze per sé e, pessime, per gli altri sono una croce da portare ogni
giorno, con dignità. Sopporta con dignità anche l’ipocrisia degli altri.
C’è un solo caso in cui del male degli altri bisogna proprio
per forza parlare, anche a costo di prendere un palo in testa, ed è quando
rischia di andarci di mezzo qualcuno più debole, che non può difendersi da solo.
Lo sai, che me la sono presa, di fronte a chi, negando i
fatti, si occupa di altro.
Di chi filtra il moscerino e ingoia il cammello.
Quindi, di cosa facciano gli omosessuali nel privato, non mi occupo
proprio, non è una cosa che mi riguarda. Non so cosa ne pensi mamma. Lo sai, non
è facile ricostruire un rapporto verbale, iniziato con un processo penale a mio
carico che, come sai, figliolo, ha separato me e te per un anno e si è concluso dopo
che l’ill.mo sig. Giudice del Foro si è accorta di “Non essere competente” e ha
chiuso il fascicolo. E dopo quell’altro procedimento penale poi archiviato. Non
so cosa lei ne pensi, ma proprio non mi interessa. Molti hanno chiuso gli occhi.
No, neanche del matrimonio omosessuale, proprio non mi interesso.
Farei il gioco di chi ha tutto l'interesse acchè, di quello eterosessuale, non se ne parli.
Il problema che mi preoccupa tanto però è quello dei bambini e delle famiglie. Io credo che le leggi, come vietano alle persone di ammazzare, rubare, ma anche di parcheggiare sulle strisce pedonali o mettere la musica altissima alle tre di notte, cioè di fare quello che può danneggiare gli altri, debbano impedire assolutamente che si alzi la mannaia contro l’innocente. Che si lasci in mutande (in senso figurato) chi non ha colpe alcune, se non il fatto di aver subito una separazione. Che si imponga specialmente, a te e a tanti altri bambini, di vivere in modo disequilibrato il rapporto con i genitori. Lo sai, figliolo, che ogni giorno in Italia 250 genitori si separano? E che circa 350 bambini al giorno rimarranno orfani di padri in vita? Fai il conto, ora che sei alle elementari: 90.000 separazioni all'anno e 1,4 figli per coppia. Calcola: 90.000 diviso 365 giorni per 1.4, fa circa 350 bambini al giorno !!
Il problema che mi preoccupa tanto però è quello dei bambini e delle famiglie. Io credo che le leggi, come vietano alle persone di ammazzare, rubare, ma anche di parcheggiare sulle strisce pedonali o mettere la musica altissima alle tre di notte, cioè di fare quello che può danneggiare gli altri, debbano impedire assolutamente che si alzi la mannaia contro l’innocente. Che si lasci in mutande (in senso figurato) chi non ha colpe alcune, se non il fatto di aver subito una separazione. Che si imponga specialmente, a te e a tanti altri bambini, di vivere in modo disequilibrato il rapporto con i genitori. Lo sai, figliolo, che ogni giorno in Italia 250 genitori si separano? E che circa 350 bambini al giorno rimarranno orfani di padri in vita? Fai il conto, ora che sei alle elementari: 90.000 separazioni all'anno e 1,4 figli per coppia. Calcola: 90.000 diviso 365 giorni per 1.4, fa circa 350 bambini al giorno !!
Un babbo e una mamma sono la condizione minima per i bambini
per crescere bene. Riformulo il Principio: vivere metà del tempo con papà e
metà con mamma è la condizione minima.
Dicono che questo principio non sia rispettato per le coppie
omosessuali. Tu sai che non lo è nemmeno per le coppie eterosessuali!
A parole, ASL, NPI, Psico-astrologhe, tribunali, avvocati, esperti, familiaristi, politici confermano il
principio di bigenitorialità, ma si inventano
poi di tutto, pur di derogare dal Principio. Lo sai. Lo hai provato. Lo abbiamo
provato. Tre perizia civili, un "supporto" all'ASL, una perizia penale. Tutti concordi a dire che tuo papà è un bravo papà e tua mamma una brava mamma. Poi, tanti dottori che studiano le teste delle persone dicono che è normale
vivere di più con mamma e meno con papà. Circa l'85% contro il 15%. Ma è il mantra del momento. Poi tra
qualche decennio, qualcuno suonerà un altro mantra.
A me dispiace tanto se le persone dello stesso sesso che si
vogliono bene non possono avere bambini, e rispetto e capisco la loro tristezza. Sono discriminate dalla Natura.
Ma mi dispiace ancora di più quando le persone di due sessi
diversi che si sono amate, che si sono volute bene, siano poste, dalla prassi,
dal mantra del momento, dallo Zeitgeist, dal pregiudizio, dai tribunali, in una diversa condizione. Sono "discriminate" dal diritto.
Gli omosessuali sentono di essere discriminati. Ma anche noi
eterosessuali non stiamo meglio.
Ci sono molti che sostengono il principio per cui un padre e
una madre siano una condizione minima per una buna crescita di un bambino. Ma è
un principio che nei fatti non è rispettato neanche per le coppie eterosessuali! Coloro che oggi si stracciano le vesti e riscoprono timidamente la formula della famiglia tradizionale, della necessità di una padre e una madre, si sono dimenticati per anni (decenni) di difenderla.
Oggi c’è chi si straccia le vesti, di fronte a nuove leggi di
Francia o ai gaypride, pieno di indignazione. Ma chiude gli occhi di fronte alla prassi Italica, che costringe te e altri figli ad avere l'affetto di tuo padre in modo centellinato, a gocce!
Caro figliolo, abbi la forza di sostenere e sopravvivere a tanta ipocrisia!
Vivi la Verità! La realtà avrà la meglio!
Caro figliolo, abbi la forza di sostenere e sopravvivere a tanta ipocrisia!
Vivi la Verità! La realtà avrà la meglio!