“Se la coppia scoppia, il giudice decida sull’affido dei cani e gatti”
«Quasi una famiglia su due in Italia -ricordano Brambilla e Castiello- vive con un animale di affezione: secondo gli ultimi dati diffusi dall’Eurispes addirittura il 55 per cento dei 24 milioni di famiglie italiane ha un cane o un gatto». «Conseguentemente -dicono ancora le due parlamentari- sempre più diffusi sono i casi nei quali cani, gatti e altri animali di affezione, considerati veri e propri membri della famiglia, diventano oggetto del contendere in procedimenti di separazione». Di qui l’esigenza di colmare quello che viene considerato un vuoto normativo per «tutelare gli animali e il loro benessere, in quanto anche loro, riconosciuti esseri senzienti dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), possono risentire della separazione familiare e dell’eventuale allontanamento dalla casa adibita ad uso familiare»
Le due parlamentari citano anche una sentenza della Corte di Cassazione del 2007, che «riconoscendo il cambiamento della natura del rapporto tra proprietario e animale di affezione, non più riconducibile alla mera proprietà di un oggetto di cui il detentore avrebbe la completa disponibilità, ha equiparato la necessaria tutela di un animale a quella che si deve a un minore». Così, aggiungono Brambilla e Castiello, «alcuni tribunali, in sede di provvedimenti emanati proprio in cause di separazione di coniugi, hanno già applicato per analogia quanto previsto dal codice civile per i figli minori ponendo l’accento sull’interesse materiale e spirituale-affettivo dell’animale conteso da una coppia». Ad esempio «il tribunale di Foggia ha affidato un cane al coniuge ritenuto maggiormente idoneo ad assicurare il miglior sviluppo possibile dell’identità dell’animale e ha riconosciuto contestualmente in favore dell’altro coniuge il diritto di prenderlo e portarlo con sé per alcune ore nel corso di ogni giornata o per giornate concordate dalle parti».
http://www.lastampa.it/2013/09/22/societa/lazampa/se-la-coppia-scoppia-il-giudice-decida-sullaffido-dei-cani-e-gatti-voNq9zK0CXuuHCFQgCPEIP/pagina.html
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