Fonte:
http://senzabarcode.altervista.org/joomla/polis/239-il-diritto-di-famiglia-secondo-casapound#.UP5aXNvZdI4
Le elezioni si avvicinano e noi di SenzaBarcode vogliamo scoprire in quali mani noi italiani siamo destinati a finire, per darvi il senso di quello che sta succedendo all’interno dei partiti, come si preparano a queste e lezioni che sicuramente sono più sentite che mai!
La prima tappa è Casapound. Il vicepresidente Simone Di Stefano ci accompagna in una traversata dello storico stabile di Via Napoleone III
occupato dal 2003 sede sia degli uffici di Casapound ma anche una vera e
propria casa per quasi venti famiglie che ormai vivono all’interno di
esso.
Ci inoltriamo quindi all’interno della realtà Casapound tanto
discussa, tanto criticata e anche poco conosciuta, e infatti mentre si
percorrono i corridoi dello stabile tappezzati di manifesti, foto,
scritte, viene naturale pensare quali siano i corsi e ricorsi storici di
questa occupazione. Simone Di Stefano ci spiega per esempio da dove
proviene il nome Casapound e scopriamo subito che si tratta di Ezra Pound
– i corridoi sono infatti adornati da alcune sue magnifiche foto- un
poeta il quale decise di usare la sua arte al servizio dei propri
ideali, e soprattutto a livello economico concentrò i suoi scritti su
quella che secondo lui era la causa di tutti i conflitti “l’usura” che è
una delle cose contro cui Casapound si batte e lo possiamo ben vedere
dal fitto programma politico, “La nazione italiana deve tornare ad
essere un organismo avente fini, vita e mezzi d’azione superiori, per
potenza e durata, a quelli degli individui, divisi o raggruppati, che lo
compongono, Deve tornare ad essere una unità morale, politica ed
economica, che si realizza integralmente nello Stato. Individui e gruppi
devono essere “pensabili” in quanto siano nello Stato”.
Casapound non è solo politica è anche cultura, a partire da Ezra Pound fino ad arrivare al gruppo musicale di Casapound gli “Zetazeroalfa” la band nata nel 1997 che diciamo sono stati i fomentatori culturali del movimento perché d'altronde come diceva lo stesso Pound: “L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole”.
Casapound non è solo politica è anche cultura, a partire da Ezra Pound fino ad arrivare al gruppo musicale di Casapound gli “Zetazeroalfa” la band nata nel 1997 che diciamo sono stati i fomentatori culturali del movimento perché d'altronde come diceva lo stesso Pound: “L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole”.
Una comunità Casapound sostenuta
comunque da una gerarchia consolidata, che inizialmente nasce tra le
braccia della destra radicale per poi distaccarsene e definirsi oggi
come un partito solitario, con propri ideali che sta portando avanti
coinvolgendo sempre più persone all’interno della propria realtà
politica, sociale e culturale. A Casapound il senso comunitario è vivo
più che mai visto che dal 2003 lo stabile ospita circa venti famiglie,
le quali non per forza devono essere parte attiva del movimento politico
e pagano solo il consumo della corrente elettrica, riguardo proprio a
questo senso di famiglia che si prova mentre si immaginano i bambini che
corrono per i corridoi di Casapound, il vice presidente ci spiega che
presto sarà inserito all’interno del loro programma politico anche ciò
che riguarda il “diritto di famiglia”, assente fino ad
ora, concentrando l’azione sul’assegnazione di una casa a tutti i
genitori che reduci dal divorzio non hanno più un posto dove accogliere i
propri figli, parliamo soprattutto di padri, che in Italia sono le vere
vittime dei divorzi - in Italia sono 4 milioni i padri separati e 800 mila, tra questi, incontrano serie difficoltà economiche..
Casapound dichiara di essere pronta ad aprire le porte a tutti i padri in difficoltà e non solo.
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