lunedì 9 novembre 2015

Cassazione: la donna va mantenuta anche se lavora

La magistratura prosegue la sua opera di ingegneria sociale femminista, espropriando gli uomini del frutto del loro lavoro, sentenziando in base ad una prassi che non corrisponde a nessuna legge democraticamente votata, tentando le donne avide a distruggere le famiglie, causando MariaAntonietticidi:
«Lei lavora ma con il suo reddito non può certo mantenersi l’alto “stile” di vita goduto durante il matrimonio, con tanto di shopping sfrenato, cene e viaggi di piacere. Per cui lui, è tenuto a versarle un assegno di divorzio di mille euro al mese. A stabilirlo è la Cassazione con l’ordinanza n. 21670/2015»
Fonte: http://it.avoiceformen.com/allnews/cassazione-la-donna-va-mantenuta-anche-se-lavora/

1 commento:

  1. Donne avide e avvocate ancor più avide, che sanno di avere un ottimo argomento per convincere le cretine che daranno loro retta.

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