lunedì 14 gennaio 2013

E se la Chiesa si schierasse col condiviso....




 Pensa, però: se la Chiesa sancisse il diritto per i figli di essere accuditi e cresciuti da entrambi i genitori in modo paritetico, le idiozie laiche sul condiviso cesserebbero. Le lobby femministe si dovrebbero adeguare al 50%. Cinquanta di tutto: tempo, casa, affetti, effetti, diritti , doveri. E´ affermando il concetto del "godere pienamente dell´amore di un padre e di una madre" che si arriva indirettamente alla parità tra genitori, e non vi sarebbe più chi subisce le separazioni.
Oggi le separazioni le subisci perchè, per prassi, non c´Ã¨ parità, ma dscriminazione. Anche i nostri psico-astrologi sarebbero "silenziati". Il fatto è che la cultura atea e massonica del "perito" o del CTU in ambito umanistico (mi riferisco alle "capacità genitoriali", che non sono scientificamente misurabili e quantificabili) è tutta una frode, perchè implicitamente nega il principio (morale) del "godere pienamente", ma lascia discrezionalità al "perito".
Poi i tribunali fanno il resto, iniquamente optando per il domicilio prevalente. Ma la prassi del domicilio prevalente è contro il principio "godere pienamente dell´affetto": se mio figlio sta 6 giorni su sette dalla mamma, gode pienamente dell´affetto di entrambi? 

NO. E´una sfida culturale. Ma che dà i suoi frutti. Poi pensa che cosa dovrebbe inventarsi, la tua ex, di fronte ai benpensanti, cattolici, praticanti-magari-molto-ipocriti, ma che osservano come farisei il Sacerdote, quando dovrà spiegare alle amiche del quartiere perchè ha iniziato la battaglia giudiziaria, adducendo (penso) accuse, storpiendo la realtà, e infamandoti. Le chiedrebbero: "Perchè ti sei opposta alla libera frequentazione di tuo figlio con tuo marito? Ti ricordiamo che è un principio inviolabile che i figli debbano godere pienamente dell´affetto dei genitori". 

E´ certo una nuova moralità, diversa da quella delle veterofemministe: quella del non opporsi ai diritti paritetici dell´altro genitore. Chi si oppone è conflittuale. La cultura del "godere pienamente dell´amore di un padre e di una madre" è l´assicurazione del non subirle più, le separazioni. Anche io ho subito la separazione. E la subisco. Due procedimenti penali, due al trib. minori. Assolto sempre. Ho un ottimo rapporto con mio figlio. Il guaio è che, essendo venuto meno il principio morale (oltrechè giuridico) della bigenitorialità, oggi ci si separa perchè la donna-madre sa già che nelle aule giudiziarie le andrà meglio che al marito....
Pienezza dei diritti dei figli equivale a uguaglianza giuridica dei genitori.

2 commenti:

  1. Piena condivisione e piena solidarieta'!
    Tra l'altro sembrerebbe tutto cosi' ovvio! E invece non e' ovvio, come ben sappiamo...ma cambieranno le cose, ah! se cambieranno!!!
    PARITETICO SUBITO!!!
    Ciao

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    1. Grazie Alberto, questo è la speranza di molti, di tutti.
      Più facciamo sentire la notra voce, maggiori probabilità abbiamo di cambiare le cose. Vedremo prima delle elezioni, che cosa prometteranno sulla famiglia....

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